nº 17
FLOS, IL MASSIMO E IL MINIMO
Dal cosmo della mostra See the stars again (2022) al microcosmo dei nuovissimi disegni di Michael Anastassiades (2023) Flos ricerca nuove forme di interazione tra persone e “cose”.
Dopo il successo della grande mostra per i 60 anni di Flos, Barbara Corti - CDO e Head International Marketing - rifletteva:
(...) Se le nostre opzioni e possibilità di scelta si sono espanse - come non avremmo mai immaginato - può un brand come Flos non tenerne conto? Quali sono le aspettative delle persone? Cosa vogliono di più? Qual è lo spazio attorno alle cose che crea la loro memorabilità? È la qualità, l’attenzione dell’interazione tra noi e le persone. Abbiamo costruito questa interazione immaginandoci percorsi, relazioni, interazioni (digitali oltre che fisiche) in cui i confini sono sempre più sfumati: ma se pensati, immaginati, progettati con cura dall’inizio alla fine, possono nascere così tracciati dove le cose accadono davvero e le persone trovano quello che cercano, quello che più li ispira.
Vissuta da migliaia di visitatori come esperienza sensoriale di un vero e proprio universo dell’illuminazione, quella mostra si prolunga idealmente come spazio di relazione nei nuovi prodotti e negli allestimenti Flos per la Milano Design Week 2023: soprattutto nelle ultime invenzioni di Michael Anastassiades, piccole luminose sculture funzionali che raccontano pacatamente ma decisamente la sua identità di grande maestro della luce, come i fratelli Castiglioni suoi predecessori.
Dal 18 al 23 aprile alla mostra internazionale dell’illuminazione Euroluce (Fiera di Milano Rho Pero), Flos presenta gli ultimi progetti di Michael Anastassiades, Ronan e Erwan Bouroullec, Konstantin Grcic, Jorge Herrera, Philippe Malouin, Vincent Van Duysen, con variazioni e riedizioni di pezzi storici disgenati da Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Gino Sarfatti.
Una selezione di nuovi prodotti viene presentata anche presso showroom e spazio professionale Flos in Corso Monforte 15 a Milano.